mercoledì 14 febbraio 2007

Poesia per San Valentino

Anche se non lo festeggio, voglio dedicare una poesia a tutti coloro che invece lo fanno....augurando loro di cuore di festeggiarlo come si deve e non secondo le regole dettate dall'uniformazione di massa e dai commercianti ;-)
Ho sceso, dandoti il braccio
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
Le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
Non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Neanche io lo festeggio, però perché non ho una ragazza al momento.

Carina questa poesia, di chi è?

Anonimo ha detto...

gioca pure con i pennelli,gioca pure con i colori, gioca pure con i sentimenti, ma stai attenta, si fa fatica a salire su la scala, ma quando sei ad l'ultimo gradino fai presto a cadere ,non giocare tropo a volte si rimane anche in cinta ciao un tuo amico che ti apprezza tanto , gi

Nella Cucina di Martina ha detto...

Caro Marco,
la poesia è di Montale e l'ha dedicata alla sua compagna di una vita, dopo la sua morte. E' una poesia che a me piace tantissimo, perchè con poche parole riesce a far capire tutto ciò che rappresentava la moglie per lui.
Io l'omo ce l'ho, ma sinceramente san valentino non l'abbiamo mai festeggiato, io perchè magari per carattere non sono aperta a queste cose, lui perchè se ha almeno una punta di romanticismo ce l'ha proprio nella punta delle scarpe!
;-)
Ciao ci sentiamo presto!
Martina

Nella Cucina di Martina ha detto...

Caro anonimo,
Io ho salito tante volte la scala e molte volte ne sono scesa ed altre ne sono caduta...e con ciò?
Debbo per questo smettere di salirla?
Oh, se poi tra tutto ci scappa pure di rimanere di nuovo incinta, io non lo considero un inciampo, solo una pausa prima di ricominciare a scalare!
Ps. non mi sembra di giocare con i sentimenti di nessuno!
Martina

Anonimo ha detto...

Questa è una di quelle poesie che riescono sempre a farmi venir la pelle d'oca, una di quelle che preferisco di Montale, grazie per averla postata.. :)
Lorenzo by zerosilenzio.splinder.com

p.s.: Grazie per avermi linkato!!! :)